Il CROS, insieme a
Lipu e WWF Lecco, ha voluto pubblicamente fare presente il proprio dissenso in
merito al progetto di fattibilità per la costruzione di una nuova strada
Agrosilvopastorale che collegherebbe la strada provinciale per Morterone,
tramite la Val Boazzo ai Piani d’Erna.
Il territorio interessato dalla ASP, a causa della sua
morfologia complessa, caratterizzata da versanti scoscesi e rocciosi, è da
sempre poco frequentata dall’uomo tenuto conto che la Val Boazzo, è una forra
piuttosto profonda che separa il Monte Due Mani dal complesso Pizzo
d’Erna-Resegone.
I lavori di costruzione di una strada e il successivo
utilizzo della stessa comporterebbero un notevole aumento del disturbo per la
fauna e una riduzione e frammentazione degli habitat.
Il comunicato stampa è stato pubblicato da diverse testate
online:
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