16 gen 2022

Cinciarelle “sbiadita” una curiosa ricorrenza

Su questo blog il 9 novembre del 2012, compaiono delle immagini di cinciarelle dai colori sbiatiti. LINK

In questi giorni Alfio Sala a Bosisio Parini (LC) immortala con la fotocamera alcune cinciarelle con dei colori sbiaditi, sono trascorsi dieci anni e la domanda è sempre quella: a cosa è dovuto questo piumaggio? Francesca Di Donna suggerisce questa ipotesi: le cince assumono i carotenoidi che pigmentano la loro livrea esclusivamente attraverso la dieta. In particolare da due o tre specie di bruchi. E l'intensità della loro pigmentazione è sempre variabile. In base all'areale di distruzione ed addirittura anche in base al periodo di nascita. È stato infatti studiato che quelle nate ad inizio primavera e quelle nate a fine estate, presentano livrea sempre meno pigmentata di quelle nate a maggio, in quanto è in questo periodo la massima disponibilità dei bruchi specifici. La livrea delle cince che non assumono carotenoidi dalla dieta, è pigmentata dalle sole eumelanine (quindi nere e grigie, il blu è un effetto di diffrazione della luce) in quanto non sono in grado di sintetizzare i carotenoidi autonomamente.



esemplare "dalla colorazione "normale"


Potrebbe trattarsi di una Cinciarella di Plesky, ovvero ibrido cinciarella x c. azzurra, a questo proposito la rivista Dutch Birding, ha trattato l'argomento: LINK

Non è da escludere che questo fenomeno può essere dovuto a una mutazione genetica sita sul cromosoma x e recessiva che limita l'accumulo di carotenoidi nel piumaggio.
Una risposta definitiva però la può solo dare un'analisi genetica.

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