Lago di Olginate (LC).
Fotografia di Beppe Zucchetti
31 lug 2018
30 lug 2018
24 lug 2018
Fistione turco - nidificazione 2018
Pian di Spagna (CO), prima nidificazione per la riserva e per la provincia di Como.
Fotografia Roberto Brembilla
e di Marco Esposito
Fotografia Roberto Brembilla
e di Marco Esposito
23 lug 2018
22 lug 2018
Nibbio bruno in cleptobiòsi
Località Toffo Calco-Brivio, i resti di una Nutria sono contesi tar Poiana e Nibbio bruno.
Fotografia Luca Villa
Fotografia Luca Villa
20 lug 2018
19 lug 2018
Moretta (Aythya fuligula)
Alto Lario (CO-LC), fiume Adda. Esemplare femmina dai caratteri apparentemente simili alla moretta grigia.
19 luglio
Roberto Brembilla
13 luglio
Marco Esposito
19 luglio
Roberto Brembilla
13 luglio
Marco Esposito
18 lug 2018
15 lug 2018
GITA SOCI CROS– ALPE PIAZZA - 07 LUGLIO 2018
Quello che segue è il resoconto della nona gita dei soci CROS che si è svolta sabato 7 luglio.
Meta “l’Alpe Piazza”, località situata all’interno del Parco delle Orobie Valtellinesi, più precisamente nella Valle del Bitto, territorio del Comune di Albaredo per San Marco (SO).
Meta “l’Alpe Piazza”, località situata all’interno del Parco delle Orobie Valtellinesi, più precisamente nella Valle del Bitto, territorio del Comune di Albaredo per San Marco (SO).
Ci ritroviamo in tredici a Morbegno (SO) in una giornata dal cielo sereno con clima fresco e in auto, lasciata Albaredo, proseguiamo sulla strada del passo di San Marco, che poi lasciamo deviando a sinistra. Percorrendo la strada agro-silvo-pastorale arriviamo alla località Cornelli, dove lasciamo l’auto e, prendendo il sentiero che attraversa il bosco, in circa quindici minuti raggiungiamo il Rifugio Alpe Piazza, situato alla quota di 1835 m slm e dal quale si diramano numerosi sentieri che attraversano l’alpe vera e propria.
Oltre agli esperti di uccelli, nel gruppo vi sono esperti di rettili e di libellule; prendiamo il sentiero che ci conduce a un vasto prato umido, solcato da alcuni ruscelli e dove spicca la bellezza degli esili eriofori (Eriophorum angustifolium) dal caratteristico pennacchio bianco.
Presenti, seppure in numeri trascurabili, le sempre belle pinguicole (Pinguicula sp.) dai fiori blu...
...e l'orchidea Nigritella nigra.
Ci dividiamo in gruppetti per esplorare maggiormente il vasto alpeggio; gli erpetologi si dannano l’anima per ispezionare tutti i sassi della zona, purtroppo senza esiti positivi in considerazione dell’ora e dell’elevarsi della temperatura.
Salendo di alcuni metri, finalmente, dove affiorano le rocce, vediamo i primi uccelli. In verità pochi, seppure interessanti: un paio di culbianchi (Oenanthe oenanthe), che allarmano e tre codirossoni (Monticola saxatilis) che si tengono a debita distanza.
In lontananza brilla al sole uno spicchio dell’Alto Lario con il Pian di Spagna e, in lontananza, monti, dove spiccano Sasso Canale e Berlinghera; il panorama è stupendo! Alla nostra sinistra possiamo ammirare il Pizzo dei Tre Signori che visto da lì ha una sagoma ben diversa da quella che siamo abituati a vedere.
Si fa tardi e abbiamo gli sciatt, i pizzoccheri e la polenta che ci aspettano, da gustare in allegra compagnia. Prendiamo la strada del ritorno e ci ritroviamo tutti a pochi metri dal rifugio; ci aspettano lì i nostri erpetologi con una sorpresa: una femmina di orbettino (Anguis veronensis) che riacquista la libertà non appena terminate le foto di rito.
Mentre siamo con le gambe sotto il tavolo a per il pranzo e le chiacchere ci sorvola un bel gruppo di diciassette vociferi corvi imperiali (Corvus corax).
Ci accomiatiamo da Nadia ed Eugenio, i quali, oltre che il rifugio gestiscono anche l’alpeggio e l’annessa casera dove si produce il rinomato bitto che abbiamo avuto modo diassaggiare come antipasto.
Sulla via del ritorno, avendo come meta un piccolo specchio d’acqua non lontano dal rifugio stesso, prendiamo un sentiero lungo il quale osserviamo alcuni abeti secchi sui quali sono evidenti i fori lasciati dal passaggio del picchio nero (Dyocopus martius).
Mentre nei prati e nel sottobosco intorno, con il sole ancora alto nel cielo, volano numerose le variopinte farfalle delle specie alpine...
... pochi i coleotteri
Sul laghetto, opera del Parco delle Orobie Valtellinesi, volano velocissime le libellule, alcune delle quali vengono catturate (senza alcun rischio per la loro incolumità) con l’ampio e apposito retino e subito dopo il riconoscimento e foto vengono rilasciate.Erebia sp. |
Issoria lathonia |
Aporia crataegi |
Cryptocephalus sericeus |
Enallagma cyathigerum |
Aeshna cyanea |
Aeshna juncea e Aeshna cyanea maschi. |
Aeshna juncea in deposizione: |
14 lug 2018
12 lug 2018
11 lug 2018
8 lug 2018
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