12 lug 2017

Gita CROS 2017

Eccoci qui a raccontare l’ottava gita dei soci CROS che si è svolta l’8 luglio.
Questa volta la scelta della meta ricade sulla “Bocchetta di Chiaro”, località posta esattamente sul valico o passo che mette in collegamento la Val Chiavenna con la valle del Lario nell’alto lago.
Situata praticamente sulla verticale del paese di Sorico (CO), la bocchetta rimane in territorio di Somolaco (SO), ai piedi del Monte Berlinghera.
Agli ornitologi la località è nota; è una stazione di inanellamento che fa parte del “Progetto Alpi”.
Il sito è molto importante per il passaggio migratorio autunnale degli uccelli, soprattutto dei fringillidi.
Ci ritroviamo in dieci (temerari) ad affrontare una giornata molto calda e afosa; partendo da Gera Lario e passando da Bugiallo, frazione di Sorico, ci portiamo, percorrendo una strada asfaltata ma erta, ai 1200 metri della località San Bartolomeo, dove spicca l’omonima chiesetta.
Lasciamo le auto e saliamo attraversando un bel bosco di abeti, pini silvestri, faggi e querce fino ad intercettare la strada agro silvo pastorale che, nel suo ultimo tratto, ci porta all’antico insediamento di “Pescedo” con l’intorno di pascoli ormai abbandonati, abbastanza pianeggianti ma che, improvvisamente, si inerpicano fino alla fatidica bocchetta.
 
Siamo solo all’inizio del sentiero, alcuni cinguettii agitano parte del gruppo.
 
Alpe Pescedo 1559 m.
Forse il gran caldo (e l’ora non proprio mattutina) non ci permette di fare osservazioni numeriche di uccelli strabilianti, anche se nei prati non mancano i vociferi prispoloni, i culbianchi, gli stiaccini e gli spazzacamini. Sulle rocce si fanno invece notare almeno due colorati codirossoni.
 
Un maschio di Culbianco è in allarme per i giovani da poco involati.
Lasciamo Pescedo e ci inerpichiamo lungo i sentieri che ci porteranno ai 1666 metri di quota della bocchetta, dove nel corso della giornata abbiamo l’opportunità di vedere volteggiare nel cielo l’aquila reale, i pecchiaioli, i gheppi e i corvi imperiali. 
Nonostante il gran caldo i temerari del cannocchiale non mancano.
Si cammina “binocolando”.
Dalla Bocchetta di Chiaro si ha una bella panoramica sul Lago di Como...

 
...e sulla La Valchiavenna.

La “classica” foto di gruppo.
Occhi vigili.
 
Lungo il crinale del Sasso Canale un puntino, si tratta di un Aquila reale.
Lasciata la bocchetta si prosegue verso Sasso Canale, incrociamo il “ Termenone”, lungo muretto a secco che divideva i pascoli di Montemezzo da quelli di Sorico.
 


Il panorama spazia sul Sasso Canale.

 
Sulla strada del ritorno, seppure accaldati, ci attardiamo per guardarci intorno e abbiamo l’opportunità di osservare altri splendori della natura (oltre agli uccelli, beninteso!), come variopinti farfalle e coleotteri, oltre a orchidee e piante carnivore.

Quattro lepidotteri di specie diverse su di un unico fiore.
 
Thymelicus lineola

Melanargia galathea

Lycaena virgaureae

Due specie di Zygaeninae

Vanessa atalanta
 
Alcuni coleotteri
Cicindela campestris

Cicindela silvestris

Orchidea sp.
 
E per le piante carnivore
Pinguicola sp

Drosera rotundifolia
Insomma una bella giornata e un’ottima compagnia!

Fotografie di: Roberto Brembilla e Massimo Luigi Brigo

1 commento:

Anonimo ha detto...

Interessante gita ricca di vari aspetti culturali e naturalistici e di amicizia fra tutti
i crossini.